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Arethusa, a nymph of hunting, got lost during a hunting trip and ended up by the river Asteo. Asteo, the river god, captured her but she managed to escape by turning into a spring. Asteo, desperate to be reunited with Arethusa, prayed to Zeus and a sacred channel was created to connect them. Their love was proven and they were united forever. Secondo la mitologia greca, Arethusa era una nympha di radia femmide, sia della caccia. Un giorno Arethusa, durante una battuta di caccia, perso il suo gruppo e si ritrovò sulle sponde del fiume Asteo, nell'impero Polieno. Le acque limpide e la giornata fosa la portarono a sfogliarsi e di perdersi nelle piante. Fu allora che le acque iniziarono ad attivarsi e quando Arethusa raggiunse la riva, fu colto da Asteo, il dio del fiume, che sembrava che eri lei. Impaurita, Arethusa iniziò a correre e quando capì che Asteo stava raggiungendo, implorò aiuto dal demide, che la trasformò in una fonte, facendola sprofondare nel sottosuolo e facendola poi riemettere nell'isola di Osiris. Asteo, disperato per la perdita di Arethusa, pregò Zeus di aiutarlo affinché esodisse il suo desiderio, scavando un canale sacerdanio che dal ferocognato lo portava fino ad Orsisa, raggiungendo la sua mata Arethusa. Con una tale prova d'amore, anche Aninfa si convisse della sincerità di sei sentimenti e cedesse l'amore di Asteo, soggiornato dall'unione eterna delle loro acque.