QGLM1138-faccende-letto-02

www.redizo.it e la storia continua Faccende di letto nella vita quotidiana qualcuno aveva soltanto un ciacilio a chi poteva affidava i suoi sogni a lussuose lettiere ideate allora come oggi all'insegna del massimo comfort Soluzioni ingegnose fra i tanti mobili che si potevano sistemare in camera di letto quali culle, sedie, scapelli e tavoli due appaiono di un certo interesse il lettuccio e la panca fin dal basso medioevo, come è possibile vedere in numerose rappresentazioni veniva utilizzato un letto da giorno sul quale non si stava distesi ma quasi seduti con le spalle appoggiate a un'alta spalliera questo mobile detto lettuccio nel corso del tempo ha modificato le sue proporzioni diventando a volte un ampio sedile con uno schienare alto e imponente a volte una cassapanca recentemente si è ipotizzato che la primavera dei Botticelli fosse un coronamento di un lettuccio un'ulteriore trasformazione può essere individuata nello scranno una rigida poltrona che nel XV secolo era sistemata a fianco del letto nel posto che alcuni secoli dopo sarà occupato dal comodino quando la camera da letto disponeva di un camino di fronte ad esso era collocata una lunga panca con schienare corredata da numerosi cuscini lo schienare infatti poteva ruotare su un perno permettendo di usare la panca da entrambi i lati senza doverla girare quando il cammino era spinto le pareti potevano essere intonacate, dipinte o tappezzate con tessuti di varia natura, quasi il lino o il cotone utilizzati in genere nel periodo estivo oppure in lana, in seta e infine a partire dall'XI secolo decorato con preziosi arazi per evitare l'usura e i rivestimenti parietari venivano montati solo durante le feste e in importanti occasioni familiari, quali matrimoni, nascite o decessi per poi essere piegati e riposti nei cassoni due erano i sistemi con cui i tessuti erano applicati alle pareti uno consisteva nell'appendere una stoffa e un'altra fissata nella parte alta del muro il secondo di gran lunga più diffuso si serviva di piccoli ganci infissi nel muro e allegnati a distanza regolare l'uno dall'altro questi tessuti erano chiamati capo letto perché inizialmente erano usati nelle camere da letto tolti i tessuti rimanevano le nude pareti intonacate salvo la fascia superiore che, quando era decorata dipingeva da bordura o per le tappezzerie in alternativa alle costose tappezzerie si ricorreva a decoratori specializzati che dipingevano sulle pareti finti rivestimenti in tromp d'oeil come ancora possibile vedere nella famosa sala dei pappagalli nel fiorentino palazzo d'avanzati Servizi in camera Servizi in camera il genere medioevo si è espresso in molteplici direzioni non trascurando molti aspetti della vita materiale risolti spesso in maniera decisamente brillante tuttavia un problema che sembra non aver mai interessato più di tanto agli inventori dell'epoca fu quello della dotazione di servizi igienici nell'abitazione private e solo nel 1596 un nobile inglese Sir John Harrington rese pubblica la sua invenzione il water closet che però passò inosservata ci volevano altri due secoli perché l'apparecchio fosse reinventato e iniziasse lentamente a diffondersi fino ad entrare in tutte le case nelle abitazioni leggevali più signorili pure esistendo le latrine ambienti umidi e malodoranti fornite di un sedile sul quale erano state praticate una serie di fori queste quasi mai erano frequentate dai padroni di casa i quali ne lasciavano volentieri l'uso alla servitù era molto più comodo avere servizi in camera o una latrina personale chiamate eufemisticamente guardaroba ricavate in un sottoscala o nello spessore di un muro se non era possibile ricostruirla si risolveva il problema con una seggetta o un orinario occultati in un angolo della camera e che un servitore avrebbe poi svuotato in un pozzo nero o in strada la soluzione che nel XV secolo faceva inorridire leon battista alberti che così si esprimeva il proposito e invece in casa nostra nelle nostre camere migliori dove noi stessi dobbiamo riposare e per così dire proprio al nostro capenzale siamo così ineducati da discorre latrine segrete o piuttosto ripostigli di puzza