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www.reddyjoe.it e la storia continua Il capo principale di biancheria non sono allora le mutande ma come già si sarà intuito la camicia. È un indumento antico. Essa si diffonde nelle campagne italiane con certa ampiezza solo nel 400 per quanto sia presente già nel 2300 e costituisca anzi talvolta l'unico capo di abbigliamento posseduto. Già nel 500 secondo Benedetto Varchi i contadini toscani la cambiano una volta alla settimana, la domenica. Spesso però non è un indumento portato sotto altri, anzi soprattutto in estate i contadini indossano solo il capello di paglia e camicia, rappresentata da un camicione senza colletto con uno spacco dietro e due sui fianchi, lungo almeno fino a metà coscia. A quest'epoca nelle campagne francesi la camicia è ancora un capo molto raro, negli ambienti di corte è al contrario molto diffusa e pare che la si cambia quasi tutti i giorni, in altri invece i ritmi sono molto più rilassati ma si nota una tendenza all'accelerazione. Nelle istituzioni educative a fine 500 si raccomanda di cambiarla una volta al mese, un secolo più tardi in molti collegi si arriva a cambi bisettimanali. In quest'ottica non stupisce più tanto che le guardaroba dei domestici parigini il cui stile di vita è influenzato da quello dei ceti presso cui lavorano e le camicie abbondano. Tra il 1700 e il 1715, stando agli inventari, ne possiede uno all'88% delle serve che spesso ne hanno a dozzine, i maschi ne hanno in media una decina a testa, ben 25 tra il 1775 e il 1790, ma non tutti sono così ben forniti. Nella stessa Parigi, considerata la città europea in cui la biancheria è più abbondante, i guardaroba dei salariati sono meno provisti, tanto che l'estate, la domenica, lungo la senna, sono molti coloro che lavano la propria camicia. Alla fine del secolo, dai lumi, lavare la camicia una volta ogni 15 giorni o una volta alla settimana è sempre infatti un'abitudine anche tra chi ne possiede una sola, almeno nella bella stagione. Nelle campagne sarde, in segno di lutto, non ci si cambia la camicia per un anno. Ciò, nota un autore, testimonia che la camicia è conosciuta e che non cambiarla è un sacrificio. Ma testimonia anche che portare lo stesso indumento per tutto l'anno è una pratica nonostante tutto accettabile, tanto da parte di chi ha perso un parente quanto da parte di chi gli sta vicino e deve tollerarne gli odori. Nello stesso periodo in Inghilterra è addirittura usuale all'inizio dell'inverno spalmare i bambini di grasso e cucire loro addosso i vestiti, in modo che restino sempre ben coperti e non prendano freddo. www.reddigio.it E la storia continua.

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