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The Carroccio foundry in Legnano, Italy, has a long history and is still thriving today. It was founded by the Oldrini brothers in the 1920s and has overcome many challenges to maintain its prestigious brand. The company experienced a split in the 1930s, with one brother leaving to start his own foundry. The Carroccio foundry faced post-war difficulties but persevered through hard work and sacrifices. In the 1970s, the next generation brought significant advancements, replacing old machinery with automated systems and transitioning to electric furnaces. The company's success is attributed to technological updates, efficient management, skilled workers, and a focus on environmental responsibility. The Carroccio foundry was one of the first in Legnano to invest in air purification equipment. They also produce high-quality cast iron for the automotive and naval sectors. The fourth generation of the Oldrini family is now involved in the business, working towards ISO 9002 www.redigio.it e la storia continua Legnano e le sue industrie alla fonderia Carroccio di Legnano quattro generazioni degli olderini www.redigio.it Occorre riavvolgere il nastro del tempo fino agli anni venti per risalire alle origini della fonderia Carroccio una delle aziende che hanno fatto la storia delle fonderie legnanesi e che, avendo superato varie vicissitudini mantengono ancora oggi il loro prestigioso marchio. A fondarla furono i fratelli Giuseppe e Filippo Oldrini il primo che aveva acquisito una buona esperienza di fonditore presso la Pensotti e riuscì, animato da grande spirito imprenditoriale a trascinare il fratello nella grande avventura di un'attività il proprio che sorse in via dei Ronchi con il nome di Fonderia Fratelli Oldrini e che attorno alla metà degli anni trenta conove una frattura. Filippo decise infatti di uscire dalla società e di aprire una fonderia per conto proprio la Fonderia Legnanese mentre Giuseppe, coaggiubato dai figli Silvio, Michele, Dante e Grigiglio portò avanti l'attività di famiglia fino a 1946 quando Michele e Grigiglio eredi dello spirito imprenditoriale del padre diedero vita in via Ferraris alla Fonderia Carroccio. La nuova attività dovette inizialmente fare i conti con la crisi del dopoguerra che si avvertiva un po' in tutti gli ambiti e che induceva facilmente allo sconforto e all'angoscia di una vita ancora tutta da ricostruire. Ma i fratelli Olgrini non mancarono né il coraggio né le capacità. I sacrifici e il lavoro, anche quello più duro non li spaventavano affatto e proprio grazie a questo zelo essi cominciarono a porre le basi per una azienda destinata ad affermarsi tra le più prestigiose del settore. Negli anni settanta, con l'ingresso dei figli Osvaldo e Maurizio, la Carroccio conobbe un decisivo passo in avanti. I vecchi macchinari vennero infatti sostituiti con impianti automatizzati mentre i tradizionali forni a carbone cubilotti vennero rimpiazzati da forni elettrici a induzione. Una svolta decisiva, quella che iede via l'escalation dell'azienda basato su alcune carte vincenti, quali il continuo e scrupoloso aggiornamento tecnologico, un'attenta gestione e la collaborazione di maestranze esperte e, non ultima, l'attenzione al rispetto ambientale, come spiegano infatti Osvaldo e Maurizio, titolari insieme alla cugina Carla che è succeduta nel 1980 a Michele nell'azienda di famiglia. Uno dei fiori all'occhiello della nostra azienda è di essere stata tra le prime a Legnano a dotarsi di attrezzature per la depurazione dell'aria. Un primato che deteniamo tuttora grazie a sofisticati impianti per l'abbattimento delle sostanze inquinanti che ci permettono di avere emissioni sempre abbondantemente al di sotto dei valori di legge. Riguardo alla produzione, poi, l'installazione ai forni elettrici ed un moderno laboratorio chimico hanno fatto sì che, accanto alla ghisa lamellare, la Carrocio possa oggi portare sul mercato anche dell'ottima ghisa destinata principalmente al settore motoristico navale. Da circa tre anni a questa parte l'azienda si avvale della collaborazione del giovane Alessandro, figlio di Osvaldo e rappresentante della quarta generazione degli odrini fonditori. E questo filo invisibile ma robusto che lega ben quattro generazioni si va a infilare nella cruna di un nago puntato nella direzione del futuro e nel raggiungimento, tanto per cominciare, della certificazione ISO 9002. Sottotitoli e revisione a cura di QTSS