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The transcription is about the hunting practices in the Comabio Lake area. Hunters would use shotguns to hunt from fixed hides or floating barrels, and also hunt in marshes with the help of hunting dogs. They would use decoys to attract the wildlife and slowly approach them before shooting. The most commonly hunted species were snipe, woodcock, teal, mallard, wigeon, pintail, moorhen, coot, tufted duck, pochard, teal, and goldeneye. www.rendizio.it e la storia continua Lago di Comabio, storielle in Rivallago, racconti, tradizioni, proverbi e curiosità da Corigeno e dintorni Botti nella botte La caccia sul lago veniva praticata con lo fucile a due o più colpi e avveniva in due modi, appostamento fisso, da capanno o da botte e caccia vagante nella palude. Dopo aver posizionato i richiami vivi o finti per la selvaggina di passo, prima dell'alba i cacciatori raggiungevano con un barchino, il dialetto si chiamava il peisin, il capanno di appostamento dal quale controllavano il passaggio della selvaggina. Quando questa, a tratta dei richiami, si posava sull'acqua, veniva lentamente avvicinata dai cacciatori che sparavano dal barchino. La caccia nella botte era anch'essa un appostamento fisso e i cacciatori attendevano il passaggio della selvaggina, nascosti nelle botti ben mimatizzate e ancorate a circa 6-7 metri dalla riva. La caccia vagante in palude era svolta con l'ausilio del cane da ferma che aveva il compito di stanare la selvaggina. Le specie più diffusamente cacciate erano la sniepa, beccacino, il german, germano, garganel, alzavola, marzirò, la marzaiola, la pulastra, gallinella d'acqua, lo svott, lo svasso, pulun, la folaga, il grugnet, che è il porciglione, il coros, il moriglione.