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www.redizio.it e la storia continua Milano, i Toriani e i Visconti Due grandi famiglie si disputavano nel primato in Milano, i Toriani e i Visconti. I Toriani rappresentano il principio popolare, parli di essere i primi cittadini della comune. I Visconti volevano invece diventare signori e vi riuscirono. Le arti, l'appoggio e la forza dell'imperatore di Germania, la corruzione, il terrore, tutto servì ai Visconti per raggiungere lo scopo. Il nome di uno dei primi Visconti, Di Matteo, va unito a un monumento caratteristico alla logica degli Osli in piazza Mercanti. Era così detta dal nome della famiglia che prima possedeva quel palazzo. E sappiamo che fin dal 1251 era stato letto da quella lobbia marmorea un editto con il quale si comandava, dovessero essere sterili le possessioni dei cittadini banditi per malefizio. Questo edificio nel 1316 fu rifabbricato da Matteo Visconti. È formato da due porticati di cinque archi, uno sopra l'altro, ma semicircolare l'inferiore, acuto il superiore. Al di sopra di questi vi è un terzo ordine di edificio, più ristretto e ornato di statue. La loggia appoggia il primo portico e dal mezzo di essa sorge un pulpito di forma quadrata, letto parlera, perché di là i consoli, i podestà, i magistrati parlavano o leggevano gli editi del popolo convocato. Al destro lato del portico inferiore si vedono cinque stemmi. I due superiori rappresentano l'abile imperiale che tiene nel cartiglio un animale, che per la rozzezza del lavoro non si comprende cosa sia, e quello di mezzo figura una vipera semplice e corta, come si usava ai tempi di Matteo. Sottotitoli e revisione a cura di QTSS