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Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Diciassettesimo giorno, dall'Avvangelo secondo Giovanni. In quel tempo disse Gesù ai Suoi discepoli, «Molte cose ho ancora da dirvi, ma per il momento non siete capaci di portarne il peso. Quando verrà Lui, lo Spirito della verità vi guiderà a tutta la verità, perché non parlerà da se stesso, ma dirà tutto ciò che avrà udito e vi annuncerà le cose future. Tutto quello che il Padre possiede è mio, per questo ho detto che prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà». La riflessione di questa mattina ruota intorno ad una semplicissima frase che Gesù proclama nel Vangelo di Giovanni, «Tutto quello che il Padre possiede è mio». Se siamo di Gesù, vuol dire che anche noi dobbiamo renderci conto di questo essere Suoi. Cosa voglio dire? Che più volte nella nostra vita, forse troppe volte, ragioniamo da umani dimenticando che con il Battetimo e con il Sacramento della Cretima abbiamo ricevuto qualcosa di divino. Anche quando abbiamo una difficoltà, un problema, un periodo buio, ragioniamo sempre e solo da umani, dimenticando che siamo in parte divini. E questo Spirito Santo di cui ancora una volta Gesù ci parla nel Vangelo di questa mattina, lo possediamo già? I sette doni dello Spirito Santo che fine hanno fatto? Non li abbiamo mai usati? Ce ne siamo dimenticati? Rinfreschiamoci la memoria, i sette doni dello Spirito Santo, ce li ricordiamo. La Sapienza, l'Intelletto, il Consiglio, la Fortezza, la Conoscenza, la Pietà e il Timor di Dio. Solitamente, quando ci incontriamo tra persone, relazioniamo e cominciamo a fare il discorso l'uno con l'altro e sordiamo con questa frase, umanamente parlando, non è possibile che si continua così, umanamente parlando queste persone non relazionano in modo corretto con me, umanamente parlando questo problema è diventato insopportabile e via, via, e sordiamo sempre con umanamente parlando. Riflettiamo un attimino, se invertissimo questa sentenza e cominciamo i ragionamenti con divinamente parlando, la prospettiva cambierebbe totalmente, diversamente, perché se siamo di Dio, come Gesù ci ricorda questa mattina, non possiamo dimenticare che in noi l'umano non può prevalere, ma deve prevalere la divinità. E allora, in questo senso, non esisteranno più difficoltà, problemi o perlomeno saranno alleviati, tutto si risolverà in nome di Dio, perché come dice l'Angelo a Maria al momento dell'annunciazione, nulla è impossibile a Dio. Riprendiamola questa fiducia nel Signore, affidiamoci a Lui tutto quanto abita il nostro cuore, le difficoltà, i problemi di salute, tutto ciò che ci affanna, tutto affidiamo a Lui, certi che tramite la preghiera tutto si sistemerà. Che cosa c'è nel mio cuore? È una domanda che ci stiamo ponendo dal primo maggio, dalle prime riflessioni, ma forse ancora non ci siamo dati una risposta. Cosa cerco? È un'altra domanda che perennemente ci continua a tormentare. Il Signore non ci può aiutare se noi non gli chiediamo aiuto, e questo lo possiamo fare durante la messa, durante la preghiera, con le persone giuste e al momento giusto nella nostra vita. C'è un'immagine che ci colpisce della statua della Vergine Maria, le braccia rivolte verso la terra, lo sguardo rivolto verso gli abitanti della terra, ricordiamolo, Maria è sempre con noi, e ce lo dimostra in ogni circostanza di vita, in ogni situazione di vita. Siamo noi che molte volte non siamo con lei. Questo tempo che stiamo vivendo possa unirci fortemente al Divino che è in noi, facciamolo risvegliare questo Divino. Siamo una grande famiglia e nel nome di Maria ci riuniamo perché vogliamo camminare insieme a lei. Santa Maria, Madre di Dio, risveglia in noi la divinità che i doni dello Spirito Santo hanno effuso in ognuno di noi. Amen. Coroncina per il mese di maggio. Oh aurora bellissima del mese di maggio, meravigliosa opera di Dio, innanzi a cui si apprestano l'incanti e le bellezze tutte della primavera, te noi veneriamo, onuncia le pure relizie del paradiso, misericordiosa dispensatrice di grazie e Maria. Ave Maria piena di grazie al Signore è con te. Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto del tuo seno Gesù. Santa Maria, Madre di Dio, risveglia in noi la divinità che i doni dello Spirito Santo hanno effuso in ognuno di noi. Oh sole raggiante di divina luce che al vivo fuoco del tuo santo amore fecondi i misteri e i ritrossi emoti dell'anima nostra, stella che brilli nelle oscure notti dell'umanità, a te, fidenti, noi solleviamo la voce. Oh gloria dei figli di Eva, trionfatrice Maria. Ave Maria piena di grazie al Signore è con te. Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto del tuo seno Gesù. Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori. Adesso è l'ora della nostra morte. Giardino di virtù, donna celeste, su cui si posò lo Spirito del Signore, e pura e santa su di tutte le creature, apparisti prediletta di Dio. Ave di grazia piena Ave Maria. Ave Maria piena di grazie al Signore è con te. Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto del tuo seno Gesù. Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori. Adesso è l'ora della nostra morte. Ave. Maggio, che fai sfordare le pene del tempestoso inverno. Aura suave, che attaresti le pianticelle incinate dalle bufere. Te preghiamo, Madre, che i nostri falli fai sfordare all'eterno, la nostra povertà compatire. Sì, noi ti preghiamo. Ave Maria piena di grazie al Signore è con te. Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto del tuo seno Gesù. Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori. Adesso è l'ora della nostra morte. Ave. Rugiada celeste, che illambri di steli dalle effocate vampe del sole rinfranchi. L'anima nostra, abilita dalle terrene miserie, solleva e destra la virtù robusta dell'Evangelo. O clementissima Maria. Ave Maria piena di grazie al Signore è con te. Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto del tuo seno Gesù. Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori. Adesso è l'ora della nostra morte. Ave. Primavera seconda di ogni bontà, che le privazioni sostenute dai poverelli nel rigido inverno, ora consoli con la lietezza dei campi obeggianti di stiche granose. Assiduici alla mensa dei bisognosi. Moltiplica lo scarso loro pane. O benefica Maria. Ave Maria piena di grazie al Signore è con te. Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto del tuo seno Gesù. Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori. Adesso è l'ora della nostra morte. Ave. Rosa bellissima dei campi diegati, che in tua modestia innamorasti il tuo fattore, sicché non dubitò di farti tua fattura, l'anima nostra, povera e fiorita di Vistù, da te sia decorata o regina del paradiso. Ave Maria piena di grazie al Signore è con te. Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto del tuo seno Gesù. Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori. Adesso è l'ora della nostra morte. Ave. Giglio ilibato e calido, innanzi a cui si arresta l'alito delle terre di passioni, e immacolato germoglio nell'orto dell'eternità, l'anima nostra, che più non si gloria della sua innocenza, mondata nell'avatro della penitenza, custodisci, eppure il nostro cuore, innamorato di te, sola conserva o immacolata Vergine Maria. Ave Maria piena di grazie al Signore è con te. Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto del tuo seno Gesù. Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori. Adesso è l'ora della nostra morte. Ave. O violetta gentiltà grande e timida, che nell'umile cella di Nazareth ogni tuo affetto consacrassi a Dio. Dall'altezza dei cieli, ove ti ha collocata il Figlio, educaci all'umiltà, ispiraci prudenza e consiglio. O dolce Madre Maria. Ave Maria piena di grazie al Signore è con te. Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto del tuo seno Gesù. Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori. Adesso è l'ora della nostra morte. Ave. Cedro maestroso, che spieghi sublime dalle rette dell'Ivano la verdeggiante chioma. A te, noi misere e grani pianticelle, le diamo la fronte umile e vile, e ti imploriamo, o potente Maria. Ave Maria piena di grazie al Signore è con te. Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto del tuo seno Gesù. Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori. Adesso è l'ora della nostra morte. Ave. Olivo specioso, che nei campi ti innalzi maestoso e bello. Sotto il potente tuo patrocinio, noi ci ripariamo ed aspettiamo le copiose grazie tue. O protettrice e Signora del mondo, Maria. Ave Maria piena di grazie al Signore è con te. Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto del tuo seno Gesù. Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori. Adesso è l'ora della nostra morte. Ave. Maria, coronata dal Figlio del Terzo di ogni eletta virtù, a te consacriamo gli affetti e sensi nostri. Benedici le nostre allegrezze, composta i nostri dolori. Sii compagna nella vita nostra, avvocata nella nostra morte. Per te questa vita si cangi nell'Eterno Maggio, nel Giardino dei Santi in Cielo. O sola letizia delle anime nostre, o rifugio dei peccatori, Maria. Ave Maria piena di grazie al Signore è con te. Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto del tuo seno Gesù. Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori. Adesso è l'ora della nostra morte. Ave. Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Ave. Ave. Madre di Dio. Ave. Madre di Dio. Ave. Madre di Dio. Ave. Madre di Dio. Ave. Madre di Dio. Ave. Madre di Dio. Ave. Madre di Dio. Ave. Madre di Dio. Ave. Madre di Dio. Ave. Madre di Dio. Ave. Madre di Dio. Ave. Madre di Dio. Ave. Madre di Dio. Ave. Madre di Dio. Ave.