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In this episode of Tortellinando si impara, the hosts discuss the Venus of Velasquez, also known as the Venus of Rockbay. They explain that the painting was initially intended for a private collection but faced censorship from the Spanish Inquisition due to its nude portrayal. The hosts analyze the painting, highlighting Velasquez's use of oil technique and the unconventional representation of Venus as a more earthly, imperfect beauty. They compare it to Botticelli's Venus, noting the differences in posture and symbolism. The hosts also discuss acts of vandalism against the painting in 1914 and 2023 as acts of protest for women's rights. They conclude by questioning the appropriateness of expressing anger through art destruction. Ciao a tutti, bentornati in questa nuova puntata di Tortellinando si impara Noi siamo Alessia, Ilaria e Agnes In questa puntata vogliamo formalizzarci sulla Venere di Velasquez La Venere di Velasquez si chiama Venere di Rockbay perché fu acquistata nel XIX secolo da John Morritt che era un collezionista d'arte britannico e infatti fu esposto nella sua dimora nel Rockbay Park Inizialmente era stata pensata per una collezione privata ma è stato troppo rischioso esporla a causa del ritrasto di un nudo questo ha creato una forte problematica con la censura dell'inquisizione spagnola per evitare la censura stiamo parlando del periodo barocco il dipinto è stato dipinto tra il 1647 e il 1651 fu poi acquistato nel 1906 ed esposto nella National Gallery di Londra è stato creato da Velasquez in Italia mentre veniva influenzato da Tiziano e Raffaello perché il periodo era quello è stata commissionata dal Marchese del Carpio Gaspar Mendes de Haro ora voglio dare la parola a Ilaria che farà l'analisi di questa bellissima opera Stiamo parlando di un'opera di Diego Velasquez è un'opera sicuramente importante per la pittura barocca spagnola perché è un'opera che unisce la bellezza estetica di un corpo di donna e la profondità psicologica del suo volto o comunque la profondità del significato che c'è dietro a quest'opera che poi andremo a vedere nel resto della nostra puntata Iniziamo dall'analisi è una pittura a olio quindi vedremo anche ciò che questa tecnica ha permesso di realizzare a Velasquez come già anticipato questo quadro raffigura la dea romana Venere che è distesa su un letto ma è vista di spalle questa è forse una delle caratteristiche, delle differenze tra le altre rappresentazioni classiche della Venere di questa figura divina e Velasquez decide di dare un volto tutto nuovo anche se il volto non si vede una rappresentazione tutta nuova di questo personaggio proprio perché vuole rappresentare una bellezza imperfetta una bellezza che svanisce col tempo quindi si vuole discostare dalla mitologia classica dalla Venere della mitologia classica per rappresentare una donna molto più terrena in realtà si dice anche che non sia veramente la Venere la donna rappresentata in questo quadro bensì sulla mignatriva ossia una famosa pittrice romana di questo periodo che a quanto pare fu anche amante di Velasquez quando lui venne a Roma durante i suoi studi, i suoi lavori ovviamente lui pone molta attenzione alla resa del corpo e possiamo vedere come decide di abbossare il viso noi ovviamente come abbiamo già detto questa figura, questa donna la vediamo di spalle la vediamo distesa sulle lenzuola in una posizione molto rilassata o comunque molto sensuale e forse a quanto pare è proprio questa la rappresentazione che Velasquez voleva dare di questa Venere quindi una rappresentazione di un corpo in tutta la sua sensualità, in tutta l'intimità che l'erotismo soprattutto che un corpo di donna del genere può dare può esprimere proprio parlando di questo vorrei farti una domanda tu stavi dicendo che comunque lei è una Venere una delle Veneri come sappiamo sì sì assolutamente cosa ne pensi di questa Venere? cosa ne pensi? la preferisci? quali sono le differenze secondo te? ovviamente non dettagliamente semplicemente vorrei sapere la panoramica una panoramica ok quello che preferisci allora ovviamente ci sono delle differenze notevoli tra questa Venere e altre rappresentazioni di Venere ecco io ovviamente non vorrei fare una panoramica abbastanza ristretta possiamo vedere prendere per esempio la Venere di Botticelli è un'opera che è stata creata da Sandro Botticelli tra il 1485 e l'anno successivo 1486 e adesso è collocata nella Galleria delle Uffizi di Firenze ma sosteniamoci più sulle caratteristiche di questo quadro ovviamente la figura principale posta al centro della scena dello sfondo della scena rappresentata è proprio la Venere vediamo una posizione elegante una posa molto pura vuole rappresentare proprio la perfezione di questa figura di questa Venere ovviamente Venere che si avvicina molto alla mitologia classica o comunque alla rappresentazione classica di questa tea ovviamente vediamo come lei decide di coprirsi il corpo come se si vergognasse della sua nudità cosa che invece non vediamo nella Venere di Verasquez vediamo invece il corpo di una donna in questa posizione così rilassata di una donna anche molto sicura di se stessa quanto sembrerebbe ecco invece nella Venere di Botticelli abbiamo un atteggiamento diverso ma anche ovviamente una resa del corpo diversa proprio perché abbiamo questo movimento quasi a esse di questa figura di donna che viene rappresentata con dei tratti leggermente allungati ad esempio abbiamo un collo leggermente più allungato ma anche delle gambe sinuose o comunque abbiamo questo corpo sinuoso e comunque è un movimento che viene accompagnato dal movimento dei capelli proprio perché i capelli sono rappresentati liberi nel vento o comunque molto lunghi biondi, un colore chiaro è quasi come se avessi un'acconciatura quindi per me, per una delle opinioni anche di altre persone questi sono tutti simboli di una bellezza perfetta invece abbiamo nell'altra opera di cui stiamo parlando quindi l'opera principale di questa puntata ossia la Venere di Rockbite abbiamo dei capelli raccolti dei capelli castani, bruni abbiamo sicuramente dei colori molto più mediterranei molto più terreni i capelli sono raccolti ma sono anche abbastanza disordinati quindi sono altre caratteristiche di questa rappresentazione più terrena, più imperfetta di questa donna cos'è lo specchio tenuto da Cupido? a quanto pare lo specchio può avere più significati noi ne abbiamo riconosciuti due ne riconosceremo due in questa puntata lo specchio associato alla Venere rappresenta più la metafora del tempo che scorre e quindi come abbiamo già accennato una bellezza che è destinata a svanire quindi una bellezza molto più terrena possiamo vedere anche che il riflesso nello specchio è sfogato proprio perché il pittore voleva forse suggerire che la bellezza non può essere perfetta prima parlavamo anche della profondità psicologica di questo quadro anche se il volto non possiamo vederlo forse è proprio questo il messaggio dietro alla scelta di rappresentare il volto in questa maniera inoltre l'altro significato dello specchio è quello che troviamo in questa situazione quindi lo specchio associato non tanto alla figura di Venere ma alla figura di Cupido, di suo figlio che invece può simboleggiare l'amore fugace o comunque la superiorità del vero amore sul desiderio o comunque di un amore che al tempo stesso può derivare dal desiderio quindi un amore molto più umano, molto più carnale bello, molto interessante questa analisi ci è piaciuta molto infatti come hai detto tu, lei è molto ammirata per la sua bellezza la sua rappresentazione innovativa di questo nudo femminile e comunque con questa sua posizione comunque questa tecnica no, scusa, ok, perdonami ok, problemi tecnici infatti e no, volevo dire e comunque sì, lei viene rappresentata con la schiena rivolta verso l'osservatore e col riflesso dello specchio comunque questo mostra il suo punto indistinto questo nuovo tipo di bellezza sicuramente viene presa come ispirazione per molti altri artisti e infatti diventa una delle immagini più iconiche della storia dell'arte però nonostante la sua bellezza quest'opera ha subito degli atti vandalici infatti come vedremo successivamente nel 1914 Mary Richardson ha freggiato quest'opera per protestare contro l'arresto di Emmeline Pankhurst che era la leader del movimento delle suffragette un gruppo di donne che protestavano per il diritto di voto sì, infatti abbiamo visto che durante il primo decennio del XX secolo le suffragette lottavano intensamente per il diritto al voto ovviamente in Gran Bretagna comunque e infatti questo movimento era guidato da figure prominenti come Emmeline Pankhurst, se non sbaglio e sua figlia Christabel, no? sì e infatti loro adottavano varie tecniche di protesta dalle manifestazioni pacifiche fino ad atti più estremi di disobbedenza civile come esattamente questo caso non so, tu come la pensi? come descriveresti questo accaduto? come me lo potresti raccontare? allora ai nostri amici followers allora come ho già detto prima il 10 marzo del 1914 questa donna Mary Richardson che era una militante delle suffragette ha streggiato quest'opera con un coltello dandogli sette coltellate aspetta, specifica che tipo di coltello un coltello da macellaio perfetto dandogli sette coltellate e quindi distruggendo la tela lei fu successivamente arrestata e giustificò questo suo gesto come atto di protesta in segno dell'arresto di Emmeline Pankhurst e quindi scelse di dare spogo a questa sua rabbia su quest'opera perché voleva distruggere l'immagine della donna rappresentata più bella nella storia per protestare contro l'arresto della donna più bella esistente della storia moderna e in più Mary detestava questo quadro perché gli uomini si fermavano più volte per tutto il giorno a fissarla a bocca aperta e a questo lei dava fastidio nonostante tutto quest'opera però è stata restaurata e tuttora è conservata nella National Gallery a Londra però recentemente circa sei mesi fa nel 6 novembre del 2023 un gruppo di attivisti del collettivo Just Stop Oil ha danneggiato nuovamente questo quadro fortunatamente non la tela ma solamente il vetro protettivo di numerose martellate perché hanno giustificato le loro azioni menzionando proprio questo atto fatto da Mary nel 1914 dicendo che le donne non hanno ottenuto il diritto di voto votando e che la politica stia deludendo le donne sia del passato quindi del 1914 che le donne della storia moderna nonostante tutto io penso che non avrebbero dovuto sfogare questa loro rabbia su un'opera perché l'artista comunque ci ha messo impegno e tempo e avrebbero dovuto manifestare la loro rabbia in una maniera diversa infatti sì, ecco lo spunto di riflessione o comunque la domanda principale di questa puntata è proprio se è lecito usare un'opera con un valore del genere un valore sicuramente soprattutto significativo del genere per attirare l'attenzione su una protesta che per carità è sacrosanta però ecco ci chiediamo questo e vorremmo condividere questo spunto di riflessione anche con voi, con i nostri ascoltatori e ovviamente molte femministe al tempo disprezzavano quest'opera o disprezzavano comunque la visione di Diago Velázquez ma in realtà molte femministe a noi contemporanee hanno fatto della figura femminile proprio un mezzo per portare avanti questa loro lossa per un'emancipazione ancora più profonda e quindi forse sarebbero state anche d'accordo con questa visione più terrena più sensuale, più forte di questo corpo della venere pensate la stessa cosa? abbiamo opinioni differenti? ma sì, io in realtà penso la stessa cosa comunque forse mi sono persa a qualche punto qualche parola ma devo dire che comunque sì mi è sembrato tutto molto comunque rispetto anche alla mia stessa opinione comunque non è stato un modo giusto per adivare i propri come posso dire i propri scopi sia nel passato che nel presente non è giusto anche perché l'opera è quella non l'opera questa in particolare ma tutte le opere d'arte non meritano di essere rovinate soprattutto rovinate comunque a livelli estremi perché tagliare un'opera non è assolutamente giusto nei confronti di nessuno della comunità, della società dell'artista che è letteralmente morto comunque ecco a parte queste due risate possiamo dire sì la causa è giusta ma non il modo siamo contrari a questo tipo di protesta però ecco abbiamo anche un altro esempio molto più recente di vandalismo su un'opera, sulla stessa opera tra l'altro proprio perché abbiamo va bene, niente come hai detto stato come ha detto allora perdonatemi la mia compagna qui accanto a me la mia compagna d'avventure ecco niente era proprio questo la riflessione principale a cui aspiravamo questa sera in tutto questo i tortelli mi sono raffreddati e siamo partiti il nostro nome ovviamente è Tortellinando si impara noi vi lasciamo con un caldo con un tiepido saluto con un tiepido torsellino vi ringraziamo per l'ascolto e niente vi chiediamo comunque di darci anche una vostra opinione su questa situazione è una cosa molto importante di contattarci su tutti i nostri vari profili e ecco ricordatevi che è importante di parlare di queste cose è importante parlare di queste cose ma ovviamente facciamolo con spensieratezza sempre ridendo sempre ridendo e magari davanti a un piatto di tortellini che è possibilmente caldo vi ricordate di trovare ciao