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The transcription discusses the history and technology of television, particularly focusing on the RGB color system. It explains that television used to be in black and white, but now it has various colors thanks to RGB. RGB stands for red, green, and blue, which are the primary colors used to create different colors on screens. Each pixel is assigned a value ranging from 0 to 255, with 255 representing white. The transcription also explains that RGB uses 8 bits per channel, totaling 24 bits. It further discusses why green is used as a primary color instead of yellow and explains the difference between additive and subtractive color mixing. It concludes by mentioning that the CMYK color system should be used for printing purposes. Da reazioni incredibili di tecnologia. Siete pronti ad ascoltare racconti, storie e curiosità di telecomunicazioni e internet? Non mi resta che augurarvi un buon ascolto. Nel 1885 lo studente tedesco Mick Powe inventò il principio di base della televisione, al tempo molto diversa da quella odierna. In Italia i primi modelli di televisione si vedono solo intorno al 1949, subito dopo la seconda guerra mondiale. Ma il servizio regolare cominciò soltanto intorno all'inizio del 1954, in bianco e nero, grazie alla RAI, Radio Audizione Italiana. Che cos'è l'RGB? In passato la televisione era in bianco e nero, ma ad oggi presenta molte varietà di colori, dirarsi proprio all'RGB. Ma che cosa sono gli RGB? L'RGB è un metodo che fu anticipato da Gorski nel 1936, quando ancora non esistevano pellicole a colori, che fu poi ripreso e messo in atto da Catmulli-Smith nel 1971. Con l'RGB si intende lo spazio colore di rosso, verde e blu, i colori primari della sintesi, che possono essere mescolati assieme per creare colori diversi. Questa combinazione di luci è il metodo standard per produrre immagini a colori, su schermi come televisioni, monitor di computer o schermi di telefoni. Addirittura il metodo RGB associa a ciascun pixel un valore che va da 0 a 255, anche in codice binario. Quando tutti e tre i canali sono impostati sul valore massimo, quindi 255, si ottiene il bianco, aggiungendo colore si aggiunge luminosità. Curiosità, quanti bit occupano un colore RGB? Negli RGB si usano 8 bit per ciascun canale, quindi un totale di 24 bit. Perché negli RGB c'è il verde e non il giallo come terzo colore primario? E perché i tre primari mescolati insieme generano nuovi colori in modo sottrativo? In una miscelanza sottrativa ogni colore primario fonde da filtro, ovvero si lascia passare solo su alcuni determinati colori. Su uno schermo, invece, la situazione è ben diversa. I minuscoli led rossi, verdi e blu presenti in ogni pixel possono solo accendersi o spegnersi e non sovrapporsi. Quindi stiamo parlando di una mescolanza additiva. In questo caso il colore finale che vediamo sullo schermo è una somma di tre colori e non una sottrazione di colori. Ed è per questo che quando dobbiamo creare un documento dobbiamo ricordarci di usare il metodo colore CMYK che usa appunto ciano, giallo e magenta e non RGB se vogliamo che i colori siano fedeli a quelli scelti da noi sullo schermo. Dalla tavolotta della TV per oggi è tutto. Vi aspettiamo al prossimo episodio.