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In the past, spinning was closely tied to agricultural activities and was primarily done by women. Spinning tools, such as spindle whorls, were found in female burials. These tools were used to transform fibers into thread. The process involved using a spindle and a distaff, with the fibers twisted and spun to create the thread. The spun thread was then used to create textiles on looms. It is likely that wool was the primary fiber used, but it is possible that plant fibers like linen were also used. Tracce di un lontano passato, la filatura, è ancora legata all'attività agropastorale e alla pratica della filatura, di cui le fusaiole, rinvenute tra i corretti funebri, senza dubbio di sepolture femminili, sono la fonte diretta. A dedicarsi maggiormente a questa attività, come dimostrano attestazioni epigrafiche, erano le donne. Nel corteo noziale, infatti, non mancava la presenza del fuso, della conocchia e della lama, immancabili strumenti per la donna di casa. La fusaiole è un globo di terracotta, ma poteva essere anche di pietra, a forma biconvessa, pianoconvessa, concavoconvessa, con un foro centrale avente la funzione di mantenere verticale il fuso con il suo peso, per rendere più grevole la dorotazione. Era infilata nella parte inferiore del fuso, costituito da una sticella puntita di legno o di altro materiale. Scopo della filatura era quello di trasformare in filo solido le fibre testini tramite la conocchia e il fuso. Anche la conocchia o rocca, come il fuso, era un semplice battone ad una delle cui estremità era fissata una massa di fibre, il cosiddetto pennecchio. La filatrice prendeva un ciuffo dalla conocchia, che teneva ferma generalmente alla cintura, formava una ciocca che veniva fissata al fuso. Quest'ultimo, stretto tra il pollice e l'indice della mano destra, veniva rotato e le fibre si distendevano, subivano una torsione e si formava il filo. Ridotti al filo, la lana, il lino e le altre fibre erano pronti per formare successivamente la trama e l'ordito di un tessuto attraverso dei telai, dei cui pesi non abbiamo finora testimonianza in zona. Se da noi era praticata la filatura, ci dovevano pure essere le fibre testini, la lana sicuramente, dato il tipo di insegnamento agropastorale, ma forse, anche se nulla lo conferma, fibre vegetali, quali per esempio il lino, che alla fine del 1800 era, ancora con qualche esemplare, presente nelle nostre campagne.

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