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L'assemblea legislativa; i Foglianti e i Giacobini; Brissot e i Girondini. La guerra contro l'Austria e la Prussia
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L'assemblea legislativa; i Foglianti e i Giacobini; Brissot e i Girondini. La guerra contro l'Austria e la Prussia
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L'assemblea legislativa; i Foglianti e i Giacobini; Brissot e i Girondini. La guerra contro l'Austria e la Prussia
In September 1791, the Constituent Assembly dissolved and was replaced by the new Legislative Assembly. The Legislative Assembly consisted of moderate "foglianti" and radical "giacobini" deputies. The Jacobins gained political initiative, led by Jacques Pierre Brissot of the Girondin department. Many former royal officials and nobles emigrated, forming movements against the revolution outside France. Plots and conspiracies were common during this time, but they all failed. After the failed escape of Valenne in August 1791, Austria and Prussia threatened military intervention in France through the Pilnitz Declaration. The Girondins proposed a revolutionary war against foreign powers, which was supported by the king. Despite opposition from extreme Jacobins, France declared war on Austria and Prussia on April 20, 1792. Nel settembre del 1791 l'assemblea costituente si sciolse per lasciare il posto alla nuova assemblea legislativa. Nello stesso mese si tennero le elezioni per la legislativa che si unì, per la prima volta, il primo ottobre del 1791. Nell'assemblea legislativa due erano le posizioni che contrassegnavano i deputati che gli facevano parte, quella dei foglianti e quella dei giacobini. I foglianti erano più moderati, mentre i giacobini erano più radicali. Furono proprio questi ultimi che guadagnavano l'iniziativa politica e tra tutti questi è messa la figura di Jacques Pierre Brissot, che guidava un aggruppamento di deputati del dipartimento della Gironda e che perciò venivano detti Girondini. In questo periodo molti furono gli ex ufficiali reggi e i nobili che emigravano in altri paesi. Tutti questi andavano ad indossare le fila di un movimento contro il rivoluzionario fuori dai confini della Francia. Molti furono anche i complotti veri o presunti che caratterizzavano questi anni. Tutti questi complotti fallivano miseramente. Nei giorni immediatamente seguenti alla fallita fuga di Valenne, nell'agosto del 1791, l'imperatore d'Austria e i re di Brussia si incontravano presso la località di Pilnitz vicino a Dresda e minacciarono la Francia che sarebbero intervenuti militarmente nel caso che fosse fatto del male al re e ai suoi familiari. Si tratta della cosiddetta dichiarazione di Pilnitz. In questo contesto i Girondini, proprio i Girondini che abbiamo visto poco fa, lanciarono l'idea di una vera e propria guerra rivoluzionaria contro le potenze straniere, in primo luogo l'Austria e la Prussia. Il re appoggiò la richiesta e, nonostante il parere negativo dell'ala più estremista dei Giacobbini, il 20 aprile del 1792 la Francia dichiarò guerra all'Austria e alla Prussia.