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The speaker, Marco Sari, introduces himself as a 21-year-old student of sports science. He has always had a passion for sports and wants to discuss personal motivation and stepping out of one's comfort zone in this podcast. He believes that too often people worry about what others think and conform to societal norms, which can hinder personal growth. He relates this to his own experiences in sports and encourages listeners to have confidence in themselves and pursue their passions. He also mentions that future episodes will focus on personal motivation and its connection to sports. Overall, he hopes to create a community that supports individual goals and aspirations. Buongiorno a tutti e benvenuti in questo nuovo podcast, innanzitutto vorrei presentarmi, io sono Marco Sari, un ragazzo di 21 anni che studia le scienze motorie all'università di Padova e vivo a Treviso e io fin dalla nascita o almeno i primi anni di vita comunque ho sempre avuto una passione in particolare, la passione dello sport e da cui l'ho sempre praticato ovviamente fin da quando si poteva, fin dai primi anni dell'elementario e inoltre ho sempre avuto la passione specialmente negli ultimi anni con l'adolescenza, con ovviamente la crescita che ognuno di noi fa dai 16, 17, 18 per quanto riguarda la motivazione personale a livello intrinseco possiamo anche dire sì perché comunque raggiungere i propri obiettivi, porsi degli obiettivi, avere uno scopo per cui fare determinate cose è molto importante a parere mio ma che sia dallo scopo meno importante come può essere l'andarsi ad allenare tutti i giorni perché anche quello fidatevi non è una cosa molto semplice per chi è più disciplinato e piace più lo sport è più semplice, chi invece ha un rapporto con lo sport un po' diverso ovviamente sarà meno semplice ma comunque voglio principalmente spiegarvi in questo primo episodio di questo nuovo podcast perché siamo qui a parlare, cosa mi ha spinto ad aprire questo podcast e appunto quali saranno le argomentazioni principali e cosa tratterò in questo podcast allora partiamo dal primo momento che ho pensato di creare un podcast ovvero quando mi trovavo a parlare con molti miei coetanei con magari ragazzi anche più piccoli di 1 2 3 anni 4 anni oppure ragazzi più grandi ovviamente le conoscenze vanno a variare e vedevo una difficoltà ma una difficoltà enorme alla domanda del cosa ne penseranno di me agli altri in alcune occasioni mi spiego meglio quando ognuno di noi si trova a parlare con una persona si approfondiscono quali argomenti e quando l'altra parte della persona con cui parlavo mi portava un pensiero che voleva attuare ma che sia dall'allenarsi ogni giorno andare in palestra ovviamente ripeto l'esempio oppure anche io stesso come creare questo podcast che lo portavo fuori parlando con gli amici e veniva sempre fuori un concetto che prima di fare qualcosa io devo pensare cosa pensano gli altri di me come se prima di fare qualcosa per me devo ricercare l'accettazione da parte degli altri e posso dire la tutta è anche questione del 2000 degli anni 2000 ma nel 2020 con l'avvento dei social con una minore fiducia in se stessi con un a livello di a livello sociale siamo molto più soggetti a quello che fanno tutti e abbiamo paura di sbagliare di essere giudicati ma questo non deve premettere il fatto di provare a fare nuove cose quindi per cui quando un ragazzo più giovane specialmente una conversazione ho parlato con un ragazzo più giovane che mi ha parlato del massai io ho questa passione per un determinato sport però guarda i miei amici vanno fuori sabato sera i miei amici vanno in discoteca i miei amici mangiano la pizza i miei amici vanno a letto tardi e tutte cose del genere come sia normale la pizza di undiciottenne a questi anni e lui voleva rinunciare un po anche alla sua passione perché la massa si concentrava in quelle determinate abitudini di vita possiamo chiamarle e non c'è niente di male in queste abitudini assolutamente però dal momento in cui una persona si sente soggetta a cambiare abitudini soltanto perché sono ripresa dalla massa tendenzialmente quando vorrà fare qualcosa di nuovo come ho avuto conferma quando già parlato con questo ragazzo e quando vuole fare qualcosa di nuovo si sentirà prima in soggezione perché sanno qualcosa di diverso che la massa non fa e non adotta e di per cui questo è uno dei primi pilastri possiamo chiamarlo un primo fattore che mi ha spinto a creare questo podcast soprattutto perché stiamo parlando in soldoni di comfort zone faccio qualcosa che è accettato dalla massa e in per carità va benissimo ma nel momento in cui tu ti voglia spingere al di fuori di qualcosa al di fuori dal comfort zone fare qualcosa di diverso rischiare provare a finire un tuo progetto vestiti in maniera diversa certo che prima di pensare agli altri dovresti pensare a te stesso se quella cosa la vuoi assolutamente fare falla ecco perché in attimo vi sto introducendo la fiducia in se stessi che possiamo riprendere con la comfort zone essere fiducioso in se stessi che significa bene io esco da questo comfort zone e di certo andrò a provare una cosa nuova ecco perché questo podcast vi anticipo che comunque tratterà di motivazione personale come ho appena spiegato e la ricollegheremo allo sport perché voglio ricollegare allo sport ho notato anche se sono due passioni che si accomunano in me ho notato che sono estremamente collegate mi spiego meglio ovviamente pensate a un sportivo quanta fiducia in se stesso deve avere per un determinato risultato vi anticipo che io ho fatto dieci anni di ciclismo agonistico e due maratone negli ultimi tre anni da quando ho smesso ciclismo e di certo direte ok va bene due maratone wow magari ma in sé il concetto non è fare la prestazione ma è fare la motivazione personale scusate gioco di parole avere una motivazione personale perché ovviamente anche nel mio caso cambiare sport buttarsi nella corsa a piedi ovviamente momento pandemia non si poteva fare altro a parte andare a correre a piedi io ero in quinta superiore mi pare si era in quinta superiore l'unica opzione che avevo era andare a correre per tenermi in forma perché comunque lo sport è sempre stata una grande passione e allora ho deciso di andare a correre e la motivazione personale che ti spinge a due maratone che ti spinge a correre due maratone non è facile perché sono degli obiettivi che richiedono tempo costanza e disciplina personale ero già disciplinato a livello di ciclismo ovviamente perché mi allenavo ogni giorno però si tratta di cambiare ambiente di provare una cosa nuova di fare una cosa totalmente diversa da quella che ho sempre fatto e questo ovviamente ti porta dei dubbi dubbi che cosa gli specchiano gli specchiano che tu non sei più nel tuo comfort zone giusto bene voglio ricollegarmi al punto precedente che lo sport pensiamo al di fuori della mia esperienza personale pensiamo ad un ragazzino di 12 13 14 anni che deve già spingersi ad allenarsi 3 4 volte al giorno 3 4 volte a settimana scusate e deve essere costante con gli allenamenti deve essere costante a praticare le gare se vuole comunque raggiungere un obiettivo perché già da quell'età cominciano a esserci diversi sviluppi e ovviamente è richiesta una determinata prestazione ma che sia nel calcio che sia nell'atletica che sia nel pattinaggio ad esempio ovvio che ci sono sport in cui ti sviluppi prima ti sviluppi dopo però bisogna già essere disciplinati sì ma nei primi anni dell'adolescenza ancora peggio per le ragazze perché posso pensare a sport come la ginnastica artistica ginnastica artistica a 10 anni devi essere già disciplinato allenarti penso 3 4 ore al giorno almeno per quanto ne sono informato io è uno sport veramente che ti prende da giovane ecco voglio accumularvi un po nell'idea di un ragazzo che va dai 16 ai 18 anni ok ti trovi di fronte a due scelte se sei un appassionato di sport puoi continuare a fare la tua vita sportivo rinunciare a quello che fa principalmente la maggior parte dei tuoi amici quindi uscire il sabato sera prima andarsi a mangiare la pizza andare a fare serata e più ne ha più ne metta ovviamente ci sono le serate al mare un periodo estivo ci sono varie occasioni che te dovrai rinunciare io stesso ce l'ho rinunciato non non lo metto in dubbio non metto in dubbio se è difficile però voglio farvi ragionare sul fatto della motivazione personale per quanto riguarda quel ragazzo di 17 anni che per raggiungere un proprio scopo un proprio obiettivo ha fiducia in se stesso e mantiene una disciplina per cui l'obiettivo o meglio io ho questo obiettivo voglio voglio arrivare a essere un calciatore professionista bene io sabato sera vado a letto presto mangio la mia cena fatta bene vado a letto presto mi sveglio presto vado a fare la partita e do il 100% do il meglio di me al fine di avere una determinata prestazione che mi porti nel futuro a raggiungere l'obiettivo ed è una semplice motivazione personale semplice fiducia in se stessi anche se non si è sicuro del 100% si crede soltanto in noi stessi e voglio farvi ragionare su quello che dicevo prima la motivazione personale perché risiede in qualcosa come ad esempio lo sport perché in quella risiede in tutto no tutti abbiamo sempre avuto il nostro piccolo sogno se praticavamo lo sport di arrivare lì al dall'olimpo del professionismo a essere comunque dei giocatori pagati dei professionisti pagati per fare il proprio sport perché più ci diverte e ci piaceva e qua sta il motivo per cui siamo anche qua a parlare perché io devo rinunciare a qualcosa che sia diverso dallo sport soltanto perché non è accettato dalla massa soltanto perché non lo fa la massa anche se lo voglio portare avanti per me stesso quindi per cui voglio focalizzare il fatto sul la fiducia in se stessi sull'uscita comfort zone poi sono tutti comunque argomenti che dipenderemo nelle varie puntate che comunque sarà una cadenza settimanale e di certo porterò argomenti nuovi e interessanti però su questo primo episodio voglio principalmente dilungarmi non troppo ovviamente sul perché siamo qui a parlare perché ricordiamo che sempre riprendendo l'argomento dello sport un sportivo senza se stesso senza la propria motivazione non va da molte parti quando tu scendi in campo quando fai una determinata gara se non sei fiducioso su te stesso non porterei a casa nulla perché la prima cosa a livello di fiducia se stessi scusate la prima cosa a livello di prestazione personale è la fiducia se stessi a livello mentale conta molto il livello psicologico si sta rivalutando molto negli anni che se una persona crede in se stesso può andare molto oltre quel limite ma molto oltre ve lo posso assicurare io stesso con le due maratone che ho fatto posso sinceramente dirvi che difficoltà ne ho vissute assolutamente ma come tutti come tutti in tutti gli sport assolutamente li vivevo anche nel ciclismo solo che nel ciclismo era livello agonistico ero seguito avevo l'allevatore avevo i miei compagni meccanico già era più un ambiente dove tutti portano a quella prestazione bene quando invece sei da solo quando invece corre 42 chilometri da solo quando invece ti vai a allenare per 80 90 chilometri a settimana e stai sempre da solo quando c'è una difficoltà sei soltanto te la tua testa e le gambe non c'è molto altro da dire perché quando sei solo aspettate reagire motivarti e capire cosa fare è un po come quando rocchi parlava mi ricordo se nel terzo film magari o quarto quinto pare quarto della di come colpisce la vita di come colpisce la vita che sei tu a decidere se cadere o rialzarti e per carità ora siamo tutti soggetti a questi nuovi mondi di motivazione nuovi mondi dove tutti sono sicuri di se stessi agli occhi nostri ovviamente non agli occhi loro agli occhi di se stessi siamo tutti deboli cioè c'è chi crede un po più in se stesso e chi crede un po meno in se stesso e basta tutti abbiamo i nostri dubbi ve lo posso assicurare anche il più imprenditore del mondo sicuramente avrà avuto i propri dubbi prima di aprire la sua prima impresa soltanto che ha avuto il coraggio di rischiare ha avuto il coraggio di rischiare di uscire da comfort zone ecco queste ultime due frasi invece nei giorni d'oggi sono molto molto molto in diminuzione c'è una diminuzione abnorme nel voler fare le cose nel voler differenziarsi dalla massa ci si adatta molto di più alla massa ci si adatta molto di più al fare le cose che fanno tutti senza esprimere se stessi e per carità non dico che sia giusto o sbagliato io ho la mia filosofia di pensiero te che sta ascoltando la tua filosofia di pensiero e ognuno la sua filosofia di pensiero ma in sé io ragiono sul fatto che ho in mente una cosa come io stesso avevo in mente di creare questo podcast non vi nascondo che ho avuto detto caspita pensa cosa penseranno gli altri però io ho detto vabbè io lo faccio mi sento di farlo voglio fare una cosa del genere mi piacciono entrambi gli argomenti voglio portare avanti un progetto che risiede in un podcast lo faccio però quando una persona non non da letta a se stesso ma porta avanti soltanto un rimpianto non averla fatto quella cosa la ecco io non volevo vivere in un rimpianto di non aver aperto un podcast a 21 anni e semplicemente volevo anche creare una community che comunque si basi molto sulle proprie potenzialità ossia creare una sorta di passione per se stessi e per le proprie passioni e traguardi appunto da voler raggiungere e nulla io sono arrivato alla conclusione comunque di questo primo episodio spero è comunque stata una presentazione che vi abbia scherito le idee sul perché faccio questo podcast sul come lo vorrei fare porterò anche alcuni ospiti se mi è possibile per cui amici sportivi se riuscirò ma penso di riuscirci comunque e niente spero vi sia piaciuto come primo episodio e ci rivediamo settimana prossima per il secondo